giovedì 2 giugno 2011

Video dell'incontro organizzato da L'isola che c'è

   L'associazione L'isola che c'è (Como) sta portando avanti il progetto LuoghiCOmuni con cui muove i primi passi per realizzare un cohousing nel comasco. Trovate qui di seguito il video, ma vorrei sottolineare una particolarità: a differenza di altri gruppi presenti sul territorio che si sono formati più o meno spontaneamente qui è avvenuto qualche cosa di diverso e su cui è interessante riflettere.
   Il progetto di cohousing è il frutto di un percorso lungo (dal 2003) che muove l'associazione creando una rete locale di economia solidale, che coinvolge realtà di vari ambiti: commercio equo e solidale, finanza etica, consumo critico e consapevole, cooperazione sociale, riciclo e riuso, energie rinnovabili, agricoltura biologica, artigianato, turismo responsabile, solidarietà internazionale, tutela dell'ambiente, pace, cultura, arte, formazione e informazione.
   Il fatto che un gruppo di persone abbia espanso sempre più i propri interessi, partendo da progetti piccoli, ma concreti è un valore positivo sulla crescita che può portare essere gruppo che agisce sul territorio in diversi settori. E' importante legarsi a varie associazioni ed essere permeabili ad idee nuove (ad es. la permacultura).
"Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi 2 idee." di G.B. Shaw


Video presentazione "LuoghiCOmuni" 

LuoghiCOmuni è un percorso di promozione sociale sul tema del coabitare che ha l'obiettivo di creare una rete tra le realtà esistenti sul territorio e stimolare la costituzione di gruppi di progettazione e sperimentazione di nuovi modelli solidali ed ecosostenibili d'abitare. 

Lo scambio di idee e la convinzione della necessità di un cambiamento ci hanno portato a lavorare sul tema dell’abitare partendo ciascuno dalla propria esperienza, per questo abbiamo pensato a LuoghiCOmuni come percorso dove incontrarci e trovare risposte concrete al desiderio di uscire dall’individualismo, promuovere uno stile di vita più solidale, sobrio e rispettoso dell’ambiente. Questo significa anche interagire con le istituzioni e verificare se ci sono spazi per progetti di riqualificazione del territorio, lavorare con la Pubblica Amministrazione  per individuare aree libere o recuperare edifici esistenti dove sperimentare la coabitazione come occasione per rivalutare alcune zone e diventare magari esempio pilota di nuovi modelli abitativi.

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