Uno dei motivi per cui è importante aiutare il diffondersi del cohousing è il concreto apporto che esso può dare alla sostenibilità urbana. Avere città più leggere permettere di avere minori pressioni sugli ecositemi naturali da cui l'uomo preleva risorse in continuazione. Forse non ci si riflette abbastanza, ma la presenza di spazi naturali che gratuitamante apportano i loro benefici sulla nostra vita è condizione essenziale per il nostro quotidiano esserci su questo pianeta.
Il fatto che le paludi depurino l'acqua, gli uccelli si nutrano degli insetti, le api vadano a bottinare, gli alberi prevengano il dissesto idrogeologico ha un valore economico stimato in 10 volte il PIL di tutta la terra. Il problema è che siccome riceviamo gratuitamente questi doni, si tende a non dare loro il valore che effettivamente hanno.
A scuola abbiamo visto un bel documentario: Home che denuncia lo stato attuale della Terra, il suo clima e le ripercussioni a lungo termine sul suo futuro. Un tema che viene continuamente espresso lungo tutto il documentario è quello del delicato e fondamentale collegamento che esiste tra tutti gli organismi che vi fanno parte.
Il concetto di vicinato è molto cambiato con gli anni. In passato si rimaneva nella stessa casa (o palazzo) per più generazioni, oggi a causa dei ritmi imposti dalla moderna società si cambia casa più volte nell'arco della vita. In genere i cambi casa avvengono con l'uscita dei giovani dall'abitazione di famiglia per motivi di studio (ad esempio l'Università) oppure in occasione di un matrimonio o convivenza. Capita poi che da anziani ci si sposti per andare vicino ai propri figli.
Tutti questi spostamenti sfilacciano la rete di buon vicinato che si è costruita nel corso degli anni e sfortunatamente i rapporti coi propri vicini sono ammantati di pura formalità.
L'Unione Europea promuove una concreta occasione di conoscenza reciproca coi vicini di casa: viene chiesto di organizzare in cortile, sul terrazzo o in uno spazio facilmente accessibile una piccola festa allo scopo di scambiarsi cibi, bevande, dolci e tessere nuove reti allo scopo di migliorare la qualità della vita. Nel momento in cui si scopre che il vicino di casa è assai più vicino di quanto pensassimo potrà essere più semplice offrire e chiedere aiuto.
Anche quest’anno la Città di Torino aderisce alla Festa dei Vicini di Casa, iniziativa diffusa in tutta Europa per promuovere la conoscenza reciproca e la solidarietà nei condomini e nei quartieri delle grandi città. Quest’anno la festa a Torino sarà sabato 24 settembre 2011. Come funziona? Gli abitanti di uno stesso palazzo o di uno stesso quartiere si ritrovano per un pomeriggio o una serata per fare merenda, cenare insieme (ognuno porta qualcosa), giocare, chiacchierare. Come si può partecipare? Se vuoi organizzare un momento di festa nel tuo condominio il Comitato Urban Barriera di Milano è a tua disposizione per fornirti tutte le informazioni necessarie e supportarti per l’organizzazione e la comunicazione dell’iniziativa.
