martedì 21 febbraio 2012

Chi fa da se fa per tre - Autocostruzione a Bologna

   Il comune di Bologna da la possibilità, sino al 2 marzo 2012, di rimboccarsi le maniche e autocostruirsi la propria casa. Chiariamoci subito, non è così semplice essere selezionati e c'è bisogno di parecchia buona volontà.    I lavori saranno seguiti da tecnici (nessuno si improvvisa), in particolare:

   L’attività di autorecupero non prevede la conoscenza da parte del partecipante di specifiche competenze tecniche o professionali, anche se l'eventuale loro possesso è uno degli elementi che concorrono all'ordinamento della graduatoria. Gli autorecuperatori, associati in cooperativa, lavoreranno nei cantieri nel rispetto della normativa in materia di sicurezza, con la dotazione dei dispostivi di protezione individuale e delle opportune polizze assicurative, e saranno affiancati da personale qualificato dell'associazione temporanea di scopo che, svolgendo anche la direzione dei cantieri, affiancherà la cooperativa edilizia di autorecuperatori durante l’esecuzione dei lavori.

   A  tutela delle famiglie il comune ha deciso di creare un'ATS (Associazione Temporaneo di Scopo) fra diversi soggetti che aiuteranno la cooperativa dei futuri inquilini. E' un'ottima iniziativa che permette al comune di intervenire nell'edilizia sociale fornendo immobili che non usa più oppure oramai vetusti.

   Inoltre ai cittadini viene data la possibilità di poter fare da se e pare di intravedere un po' di quel famoso diritto di autodeterminazione. Esperienze del genere permettono ai soci della cooperativa di creare legami profondi e magari di salda e duratura amicizia coi loro compagni di lavoro. 
   
   Inserire l'idea del CoHousing in tutto ciò potrebbe essere molto interessante, in quanto si saldano e si perpetuano quelle relazioni umane costruite nell'edificazione della casa. stare a contatto con le persone e fare delle attività con loro permette una conoscenza che può divenire profonda. Sarebbe conveniente ed utile per le varie amministrazioni comunali avviare progetti e percorsi del genere in quanto aumenterebbe la competenza dei cittadini e permetterebbe lo scambio di saperi in maniera trasversale.

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