Nella serie di interventi a favore della casa, accanto ad un indispensabile impegno pubblico, appare di notevole rilevanza il contributo che soggetti del “privato sociale”, quali le fondazioni bancarie, possono dare alla realizzazione di alloggi a canone calmierato, indirizzati a quella fascia di popolazione che non ha i requisiti per accedere all’edilizia residenziale pubblica, ma che non ha ancora le risorse economiche adeguate per affrontare il mercato. Di fronte alla crescente necessità di soluzioni abitative alternative al mercato espressa da questa fascia sociale di persone sempre più ampia, nove fondazioni bancarie, con il progetto del Fondo Immobiliare Abitare Sostenibile Piemonte, intendono proporre un’iniziativa che:
- rappresenti una risposta significativa in relazione alla dimensione dei bisogni regionali;
- sia conforme alle linee guida del progetto Governo/CDP, in modo da attrarre le risorse finanziarie delle quali dispone il fondo nazionale;
- possa modulare gli interventi in funzione delle diverse esigenze dei territori, ponendosi in sinergia con le iniziative in ambito locale;
- determini la costituzione di insediamenti di livello qualitativo adeguato in termini di vivibilità sociale e urbana.
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