Le vacanze sono da poco finite (per chi ha avuto la fortuna di portele fare) ed eccoci qua a parlare di un modo un po' diverse di vivere questo periodo dell'anno.
Esiste su internet un servizio di "Scambio casa", questo è un modo per vivere una vacanza alternativa all'insegna della sostenibilità e del comfort: "tu stai a casa mia ed io nella tua."
La riflessione che vogliamo qui fare è legata anche al fatto che i vari cohousing potrebbero aprirsi a tale modo di spostarsi e vivere il territorio: inoltre è interessante anche poter andare a visitare una città e soggiornare in una comunità cohousing.
Questo modo di vivere la vacanza (estiva, ma anche altri periodi dell'anno) permetterebbe di spendere poco (i trasferimenti) e godersi un luogo da un punto di vista diverso dall'albergo che sarà sicuramente comodo, ma anche impegnativo per una famiglia. Chiunque sia interessato alla creazione di una comunità cohousing potrebbe mettersi in un periodo di prova e capire se la vita comunitaria fa davvero per lui (con alcune analogie al lavoro del gruppo di MeditAmare). Oppure chiuque sia semplicemente curioso potrebbe avicinarsi al cohousing come osservatore.
C'è infine un'ultima opzione e che è quella che a scambiarsi le case siano due famiglie che già vivono in due diversi cohousing in diverse città. In tal modo si intensificherebbe anche le rete di contatti formali e informali che già esistono tra le varie realtà.
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