sabato 29 gennaio 2011

L'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro (2a parte)



... Analizziamo la seguente situazione:
Vi è poi una 3.a possibilità, la più atroce sul piano dell'esperienza umana. Tutti i cerchi sono disgiunti, non vi è alcuna sovrapposizione tra le aree: mi pagano per fare qualcosa che detesto e mi viene male.
Potrebbe apparire una condizione estrema, ma non sono certo che lo sia. Ciascuno può misurare in cuor proprio l'effetto di tale combinazione sull'esistenza di un lavoratore, ma appare evidente la rassegnazione che è destinata a invadere la vita di chi si trova in una simile condizione.


Infine vi un'altra possibilità, la più interessante.



Quando è possibile riconoscere una sovrapposizione almeno parziale tra tutte le 3 aree diviene possibile ogni ragionamento sulle potenzialità professionali. Se non detesto fino in fondo quello che mi viene bene potrò impegnarmi per farlo sempre meglio. Se nel frattempo verrò pagato per farlo è probabile che mi riesca anche di amarlo un po' di più.
   In altri termini la sovrapposizione anche minima delle 3 aree garantisce una dinamica professionale che rende concreta la legittima aspirazione ad ampliare tale sovrapposizione.




   Ho ritenuto opportuna questa lunga citazione perché credo che si debba dare un grande aiuto ai lavoratori; lavorare con un cohousing attorno che ci aiuta (almeno 1 po') oppure lavorare in modo diverso è questo ciò di cui vorrei parlare. Una serie di PROPOSTE su cui ragionare all'interno di un gruppo e verso la Pubblica Amminstrazione:
  1. Favorire il TeleLavoro, tramite connessioni a banda larga e banda ultra-larga condivise
  2. Favorire il Co-Working in spazi comuni progettati appositamente
  3. Proposta 1 + Prosposta 2 = in  modo da favorirle contemporaneamente e nello stesso luogo
   Dato che il lavoro occupa una fetta importante della nostra vista cercare di renderlo compatibile coi ritmi della vita è 1 modo per migliorarsi la vita. L'idea di lavorare in co-working a pochi passi dalla propria abitazione da la possibilità di gestire meglio i bimbi piccoli, c'è la possibilità di conoscere i propri vicini anche dal punto di vista professionale e chiedere loro consigli/suggerimenti a costo zero.
C'è la possibilità di dividere i costi fissi (telefono, internet, stampanti, PC, scanner, tasse) su un gruppo e ottenere un consistente risparmio.

   Specialmente chi inizia una nuova attività ha nei primi anni molte spese (sicure) e alcuni ricavi (incerti): diminuire i costi, accrescere la qualità della propria vita lavorativa, essere vicinissimo a casa, aumentare il proprio capitale sociale sono opportunità da non lasciarsi scappare.
Ma, un momento, mi si potrà rispondere che se una persona si occupa di attività manuali non potrà mica tele-lavorare.

Se faccio il cuoco mica faccio gli arancini di riso via internet? ma chissà... guardate qui.
Credo sia importante riflettere sul fatto che un cambiamento sia importante per mantenere la nostra qualità della vita.

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